Ho fatto una doccia lunga almeno un giorno
Dicevano che, dopo qualche ora, qualcosa sarebbe successo
Ho aspettato
Mentre mi lavavo l’acqua diventava più calda
sempre più calda
Fino a trasformarsi in vapore
Ed io con lei
E invece di salire verso l’alto
Scendevamo
E il vapore che scende, non è come quello che sale
In quello che scende ci vedi
Il buio più fitto
L’ultimo battito d’ali
Nel vapore che scende ci vedi
La pelle che avvizzisce, a velocità incontrollata
Il marciume di un’idea abbandonata
E dopo una doccia lunga almeno un giorno
Sono finito nella vasca da bagno di quella di sotto
Dunque ho fatto un bagno, lungo almeno due giorni
Dicevano che, dopo qualche ora, qualcosa sarebbe successo
Ed eccomi diventare calore
Ho nove anni
Mia madre che urla
Guardati i polpastrelli!
Dopo un bagno di almeno due giorni
Sei anfibio, sei pesce
ti escono le branchie
Ne ho approfittato
Perché con quelle capisci
che il tempo é modificabile
che il tempo é invariabile
É dolce la rassegnazione che provi
dopo un bagno di almeno due giorni
Quando ho messo i piedi fuori
Appena poggiati sul pavimento
Sono diventato pozzanghera
Una pozzanghera di almeno tre giorni
Destinata a scomparire
I bambini mi hanno sbattuto i piedi addosso
Ridevano felici
Sono diventato fango
Un fango di almeno cinque giorni
Attaccato sotto i piedi
Prima umidiccio, poi secco
che si sparge per il mondo
Allora mi sono fatto accompagnare
di nuovo dentro casa
E ho fatto una doccia
Ho fatto una doccia lunga almeno un giorno