Quando inizi a pensare che “Dipende…” puoi scoprire che la percezione di te stesso è modificabile. Non esiste pensiero che non possa essere rovesciato. Dipende sempre da che angolazione guardi le cose. Dipende in che modo decidi di infilartici dentro, alle cose.
Archivi dei tag:personaggi
SE NON CI RIVEDIAMO BUON ANNO
Lei pensò a tutte le cose che avrebbe dovuto fare dal giorno dopo, pensò alle persone nelle proprie case, pensò che non si sentiva arrabbiata, che avrebbe potuto guardare negli occhi la sua parte incazzata e dirle: Se non ci rivediamo buon anno.
DEVI FARE COME
C’è un uomo che abita in quel casolare. Ogni tanto vado a trovarlo. Tutti pensano e dicono che abiti da solo. Tutti si sbagliano. Felice – così si chiama – si sveglia ogni mattina alle sei e mezza e va a dare da mangiare alle oche. E quelle, dalla prima all’ultima, starnazzando lo seguono nelContinua a leggere “DEVI FARE COME”
FRANCO IMBARAZZO
Andava matto per le olive e i pomodorini secchi e sapeva che quelli del banco erano migliori. Ma si ostinavano a consegnarli in queste vaschette di plastica dura su cui c’era scritto 100% plastica riciclabile, il che voleva dire trattarlo proprio per coglione, pensò Franco (…)
Je est un autre
Immagina di vivere in un mondo dove non ci sono specchi. Il tuo viso lo sogneresti e lo immagineresti come un riflesso esterno di quello che hai dentro di te. E poi, a quarant’anni, qualcuno per la prima volta in vita tua ti presenta uno specchio. Immagina lo sgomento! Vedresti un viso del tutto estraneo. E sapresti con chiarezza quello che ora non riesci a comprendere: tu non sei il tuo viso.
MisanderstendingS immortali
Stefano ci prova a spiegare quella che dovrebbe essere la sua professione, ci mette tutto se stesso – o quasi – a farsi capire. Ma non è sempre così facile parlare con qualcuno…
Il mondo è bello perché è Mario
Mario era incazzato. Aveva messo piede nel bar semplicemente per trovare qualcuno a cui manifestare la propria rabbia e per una frazione di secondo i nostri sguardi si erano incrociati. Ero stata prescelta. Aveva cominciato a parlarmi a raffica mentre ordinava distrattamente un caffè espresso, gesticolava in modo forsennato e per i primi trenta secondi,Continua a leggere “Il mondo è bello perché è Mario”