Questo è indirizzato a te, che questa mattina mi hai rubato cinquanta euro. Lo so che tecnicamente non mi hai derubato, dal momento che guardando a terra avrai trovato i cinquanta euro di un povero idiota che li ha lasciati cadere così, come un fazzoletto dalla tasca. Il povero idiota sono io. Ecco, vorrei semplicementeContinua a leggere “A TE CHE MI HAI DERUBATO”
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La filosofia del “Dipende…”
Quando inizi a pensare che “Dipende…” puoi scoprire che la percezione di te stesso è modificabile. Non esiste pensiero che non possa essere rovesciato. Dipende sempre da che angolazione guardi le cose. Dipende in che modo decidi di infilartici dentro, alle cose.
SE NON CI RIVEDIAMO BUON ANNO
Lei pensò a tutte le cose che avrebbe dovuto fare dal giorno dopo, pensò alle persone nelle proprie case, pensò che non si sentiva arrabbiata, che avrebbe potuto guardare negli occhi la sua parte incazzata e dirle: Se non ci rivediamo buon anno.
DEVI FARE COME
C’è un uomo che abita in quel casolare. Ogni tanto vado a trovarlo. Tutti pensano e dicono che abiti da solo. Tutti si sbagliano. Felice – così si chiama – si sveglia ogni mattina alle sei e mezza e va a dare da mangiare alle oche. E quelle, dalla prima all’ultima, starnazzando lo seguono nelContinua a leggere “DEVI FARE COME”
THE SECRET LIFE OF COWS
Questa è una piccola dedica ai piccoli progetti conclusi.
DICE QUELLO…
“Dice quello…” è una sorta di modo di dire che ho rubato a mia nonna. Chiunque dovrebbe sentirglielo pronunciare per cogliere l’utilizzo che lei ne fa a seconda delle situazioni. In genere, “dice quello…” è un modo per dire che una cosa è vera, ma fino a un certo punto…
L’ ACCEZIONE POSITIVA DELL’OMBRA
“…Ti parlo dell’area scura proiettata su una superficie da un corpo, che intercetta una sorgente luminosa e si interpone tra la superficie e quest’ultima. Ti parlo dell’ombra e di tutte le cose che pensi siano indissolubilmente legate a te in un modo, invece dovresti immaginarle sotto un’altra luce. Ti parlo dell’ombra e della tendenza che abbiamo a credere che qualcosa non esista, semplicemente perché non la vediamo…o della necessità di estremizzare le antitesi…”
CHI VUOL ESSERE MILIONARIO
Chi vuol essere milionario – il nostro – era uno dei giochi più belli del mondo, perché il premio in palio non era il denaro ma il continuo sancimento di un’alleanza profonda…
LE CORNACCHIE RIDONO
Le puoi trovare il pomeriggio, all’imbrunire, appollaiate sul ramo che si sono scelte. Stanno lì per ore, a osservare la gente che passa ma più che altro a ridere a crepapelle tra loro. (…)
LA VECCHIA
Per quello che potevo vedere i capelli grigi le arrivavano oltre il seno che era completamente svuotato e abbandonato su un ventre davvero piatto, perché devi immaginare una vecchia molto, molto minuta. Addosso aveva una camicia da notte, di quelle semplici color crema, a maniche corte, la pelle flaccida e rugosa che le pendeva dalle braccia sembrava fregarsene del fatto che ieri sera c’erano dieci gradi.